Nonostante nella Formula 1 girino parecchi soldi, tanto che spesso si accusa il Circus di orientare ogni scelta alla massimizzazione del profitto, esistono anche delle situazioni critiche e una di queste è quella della Caterham che potrebbe finire la stagione schiacciata dai debiti.
Se una squadra non ha soldi investirà poco nella sperimentazione e nella ricerca, avrà sempre una macchina poco competitiva a un team non sempre preparato. Tutti ingredienti per un mix esplosivo di insuccessi e crisi che a cascata si riflettono sugli sponsor. Insomma, se non si vince ci sono problemi ma ci sono anche problemi per arrivare alla vittoria.
Un giro di parole che ci serve soltanto per introdurre il caso della Caterham che è finita sotto la lente d’ingrandimento insieme alla Sauber e alla Marussia perché nel mondiale 2014 occupa le ultime posizioni. Sembra che adesso i debiti accumulati nelle precedenti gestioni rischiano di mettere in ginocchio la squadra anglomalese tanto che non è confermata la sua presenza nella massima serie anche nelle prossime stagioni.
Kamui Kobayashi che è il pilota titolare della squadra, non è stato tenero con il suo team e si è dimostrato molto critico nei confronti della scuderia con cui appare difficile comunicare. In più il pilota si è lamentato per la poca sicurezza e la scarsa affidabilità della vettura CT05.
Il team principal della squadra è rimasto a disagio dopo queste dichiarazioni non perché il pilota abbia calunniato la squadra ma perchè in questo momento non se la passano proprio bene. La situazione è precipitata da quando la Caterham Sports Limited è finita sotto amministrazione controllata. Gli ufficiali giudiziari hanno perfino messo i sigilli a molto materiale tenuto nella casa madre. Cosa si salverà in questa impresa?
