La Suzuki Celerio, che ha debuttato ufficialmente al Salone di Ginevra, arriverà anche sul mercato italiano entro la fine dell’anno in corso: sarà proposta con il solo motore 1.0 da 68 CV con cambio manuale, che promette una media di 23 km/l, con emissioni pari a 99 g/km di CO2.
In seguito arriverà anche un’altra variante, con rapporto di compressione più elevato e doppio sistema di iniezione, a cui si potrà abbinare anche la trasmissione robotizzata Auto Gear Shift.
Nel mercato italiano saranno proposti gli allestimenti GL e GLX: sulla prima di serie quattro airbag, aria condizionata, Esp con Brake Assist, connettività Bluetooth e lettore Cd-Mp3 con presa Usb; la top di gamma aggiunge due airbag, volante di pelle, cerchi di lega e specchietti elettrici riscaldati e in tinta con la carrozzeria.
La Suzuki Celerio è già in vendita in India, si tratta di una citycar che va a rimpizzare la Suzuki Alto. Misura in lunghezza 360 cm e in altezza 153 cm; ha quattro porte e il portellone che dà accesso al bagagliaio di 254 litri. I due motori disponibili sono entrambi 1.0 a tre cilindri: la versione K10C ha la fasatura variabile all’aspirazione e lo Stop & Start e fa registrare emissioni di CO2 pari a 85 g/km (grazie anche alle sospensioni ribassate di 1 cm), invece il K10B si ferma a 99 g/km. Il cambio robotizzato è disponibile tuttavia solo in abbinamento al secondo propulsore. La qualità dell’abitacolo non è delle migliori, con plastiche dure e praticamente nessuna possibilità di personalizzazione. Tra gli optional tuttavia è possibile scegliere profili in plastica non verniciata su porte e passaruota, così da rendere la Celerio una sorta di mini Suv.