La Bentley Hybrid Concept, la prima vettura ibrida della storia del Costruttore britannico, è stata presentata ufficialmente al Salone di Pechino in corso di svolgimento.
La Hybrid Concept si basa sulla berlina Mulsanne, propone il powertrain ibrido plug-in che Bentley proporrà sul 90% dei modelli, tra cui anche sul futuro Suv previsto nel 2017. A caratterizzare la versione ibrida ci sono accenti color rame all’esterno e all’interno, ma il sistema ibrido è la star del modello, in grado di tagliare le emissioni del 70% nonostante un incremento di potenza del 25%. Per il momento Bentley non ha voluto rilasciare dettagli tecnici, affermando solamente che l’autonomia dell’auto è di 50 km in modalità elettrica.
Circa un anno fa la Bentley Flying Spur ha fatto il suo debutto ufficiale in occasione del Salone di Ginevra 2013, diventando di fatto la berlina Bentley più potente in produzione con i suoi 625 CV. La Flying Spur, che si posiziona nella gamma Bentley appena al di sotto della Mulsanne, monta un propulsore W12 6.0 litri bi-turbo da 625 CV a 6.000 giri/min e 800 N di coppia massima a partire da 2.000 giri/min, abbinato al cambio automatico ZF a 8 rapporti ed alla trazione integrale, con il 60% della coppia inviata all’asse posteriore.
Rispetto al modello che sostituisce, la nuova Flying Spur è più leggera di 50 kg grazie all’utilizzo dell’alluminio, inoltre ha un rapporto peso/potenza migliorato del 14% ed una rigidità torsionale superiore del 4%. Secondo i dati rilasciati dalla Casa britannica la Bentley Flying Spur è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e di raggiungere la velocità massima di 322 km/h, con consumi medi di 14,7 l/100 km.