Home » Sulle strisce blu decide il Comune

Sulle strisce blu decide il Comune

strisce-blu

Dopo molti giorni in cui si è parlato spesso della questione dei parcheggi blu, in un incontro tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il suo collega dei Trasporti Maurizio Lupi e il presidente dell’Anci (Associazione dei comuni) Piero Fassino ha portato alla conclusione che la regolamentazione della sosta è competenza dei comuni, che ne definiscono le modalità con un proprio atto deliberativo.

Quindi nei parcheggi blu, se la sosta dura oltre l’orario pagato, la sanzione pecuniaria potrà essere irrogata solo se specificamente prevista del comune. È stato inoltre stabilito che i dissuasori di velocità autovelobox possono essere installati e operativi solo se dotati di effettivi dispositivi di controllo.

Come scritto già nei giorni scorsi, l’Anci (l’Associazione nazionale dei comuni italiani) riteneva inesatta e difforme dal dato normativo la comunicazione del ministro Lupi sul regime sanzionatorio da applicare in caso di sosta illimitata a pagamento nei centri abitati. Secondo i Comuni infatti l’articolo 7 del codice della strada non lascia dubbi: a parte i casi di inadempienza totale, se la sosta si protrae oltre l’orario per cui è stata pagata la tariffa dovuta, si deve applicare la disposizione sanzionatoria prevista dal regolamento comunale, che quindi non deve essere per forza quella dichiarata dal ministro.

MULTE PARCHEGGI BLU

Si era già detto che sarebbero i comuni a dover stabilire le regole, comunque la multa non si può fare perchè in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall’articolo 157, comma 6, e precisamente l’obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l’obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo.