Al Salone di Ginevra debutterà la Skoda Octavia Scout, ossia la variante station wagon pensata per il fuoristrada della Octavia, con tanto di trazione integrale. Questa versione ricalca di fatto quanto visto già nel Gruppo VW con Audi Allroad e Volkswagen Alltrack.
A caratterizzare la Skoda Octavia Scout ci sono l’assetto rialzato di 33 mm e gli esclusivi cerchi in lega da 17 pollici, oltre alle speciali protezioni per la carrozzeria, che sono argentate all’anteriore e al posteriore, in plastica nera su passaruota, listelli sottoporta e profili inferiori. Una novità è anche il volante in pelle multifunzione a tre razze.
Sulla Skoda Octavia Scout è montata la trazione integrale con frizione Haldex di quinta generazione capace di distribuire la coppia all’asse posteriore in condizioni di scarsa aderenza. Al lancio saranno disponibili due motori diesel ed uno benzina, non ancora specificati. Molto probabilmente i due motori a gasolio dovrebbero essere il 1.6 TDI da 105 CV e il2.0 TDI da 150 CV, già abbinabili alla trazione integrale sulla Octavia Wagon.
Appena un mese fa la gamma di Skoda si è arricchita di due nuove versioni, infatti arriva la variante GreenLine su Octavia e Rapid. Le due motorizzazioni che fanno il debutto sono il quattro cilindri 1.6 TDI da 90 CV e la versione dello stesso propulsore da 110 CV. I modelli interessati di Octavia e Rapid sono sia la versione berlina che quella Spaceback. Sulla Skoda Octavia è stato montato il motore 1.6 TDI da 110 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce. Secondo i dati rilasciati dal Costruttore ceco i consumi medi sono pari a 30,3 km/l, con emissioni di CO2 contenute in 87 g/km. Questa versione si basa sull’allestimento Ambition, con l’aggiunta di sistema Start&Stop, dispositivo di recupero di energia in frenata, particolari miglioramenti aerodinamici nel sottoscocca e nella carrozzeria, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e avvisatore della marcia consigliata. La Skoda Octavia 1.6 TDI GreenLine ha un prezzo di 23.300 euro.
