In occasione del Salone di Houston sono state rivelate le versioni Altitude delle Jeep Cherokee, Grand Cherokee e Wrangler. Questo speciale allestimento si riconosce facilmente per le tante modifiche estetiche apportate.
La Jeep Cherokee Altitude è basata sull’allestimento Latitude, sarà disponibile sia a trazione anteriore che a trazione integrale. I due motori previsti sono il 4 cilindri 2.4 MultiAir 2 Tigershark e il V6 Pentastar da 271 CV. Entrambi sono abbinati alla trasmissione automatica a 9 marce.
La Jeep Grand Cherokee invece si basa sulla Laredo, sono disponibili anche in questo caso le versioni a trazione anteriore e integrale. L’unico motore disponibile è il V6 3.4 da 290 CV. La Jeep Wrangler Altitude è infine basata sulla Wrangler Sahara e monta il V6 3.6 da 285 CV.
Da poco ha debuttato anche in Italia la Jeep Grand Cherokee Laredo, sinonimo di versione entry level del modello, non a caso su questa versione è montato il motore diesel 3.0 V6 in versione depotenziata, in abbinamento all’equipaggiamento essenziale per la clientela del modello. La potenza è stata ridotta a 190 CV, mentre la coppia massima a 440 Nm a 1.600-2.800 giri/min, in modo da ridurre i costi di bollo e assicurazione. Rimane ovviamente il cambio automatico a 8 rapporti, che dovrebbe permettere di ottenere consumi molto ridotti rispetto al modello precedente.
La gamma propulsori del nuovo modello include il 3.0 V6 MultiJet II da 250 CV, il 3.6 V6 Pentastar e i V8 da 5.7 e 6.4 litri, abbinati rispettivamente agli allestimenti Summit e SRT. Sono disponibili in totale 11 colorazioni per la carrozzeria, ma la Deep Auburn è esclusiva dell’allestimento Summit così come la Redline dell’allestimento SRT. I prezzi partono dai 58.000 euro della versione diesel entry level 3.0 V6 MultiJet II Limited, per arrivare fino agli 85.000 euro della sportiva 6.4 V8 SRT, mentre la entry level benzina costa 67.000 euro.