La Mazda2 EV Range Extender è un concept della Casa giapponese che grazie all’utilizzo di un piccolo motore Wankel sotto il bagagliaio, promette un’autonomia con una sola ricarica delle batterie di addirittura 400 km.
Oltre che il motore elettrico per la trazione, sul prototipo in questione è montato anche un Range Extender formato da un piccolo motore rotativo a benzina di 330 cc, un Wankel a pistone rotativo sistemato orizzontalmente sotto il piano di carico posteriore.
Il motore elettrico che spinge la Mazda2 EV Range Extender è un propulsore elettricoda 100 CV alimentato da batterie al litio che promettono un’autonomia a zero emissioni di 200 km. Quando le batterie sono ormai scariche, si attiva il motore rotativo da 38 CV di potenza massima che funzionando ad un regime fisso di 2.000 giri/min e 20 CV va a ricaricare gli accumulatori. Così l’autonomia totale dell’auto sale a 400 km, nonostante il piccolissimo serbatoio da appena 9 litri di benzina.
Secondo i dati rilasciati dal Costruttore giapponese, la Mazda2 EV Range Extender pesa quasi 250 kg più di una normale Mazda2, raggiunge una velocità massima di 128 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 10,8 secondi ed emette circa 15 g/km di CO2. Per il momento la Mazda2 EV Range Extender rimane un prototipo sperimentale per il Giappone, sarà molto difficile vederla in vendita in Europa.
Nello scorso mese di marzo, Mazda ha rivelato ufficialmente di aver ripreso a discutere circa la possibilità di realizzare un’erede della RX-7. La nuova coupé sportiva andrebbe a posizionarsi nella gamma Mazda al top, andando a sfidare le future Z della Nissan. La nuova Mazda RX-7 avrebbe uno schema con due soli posti, quindi non sarebbe più riproposto l’esperimento dei 4 posti e delle 4 porte della Mazda RX-8, ma di quest’ultima manterrebbe l’impostazione motore anteriore – trazione posteriore.