E’ la volta del noto preparatore giapponese Amuse, che si era già impegnato sulla Nissan GT-R portando il motore da 3.8 litri ad erogare una potenza di 582 cavalli, circa 100 cavalli in più dell’originale, ricavati modificando l’elettronica e l’impianto di scarico, oltre a modifiche di tipo estetico ed aerodinamico.
L’obiettivo raggiunto da Amuse con la nuova versione della Phantom GT-R è stato quello di superare la soglia dei 600 cavalli, la coupè Nissan dopo il trattamento subito sotto il cofano ne custodisce ben 602.
Sul famoso tracciato di Tsukuba la Phantom GT-R ha fatto segnare un tempo sul giro di poco superiore ai 59 secondi.
Le attenzioni del tuner Amuse si sono concentrate sull’eliminazione del limitatore elettronico della velocità, installato dalla casa, sull’adozione di un booster elettronico e sulla rimappatura della centralina che adesso può gestire pressioni di sovralimentazione maggiori.
L’impianto di scarico di serie della GT-R è stato sostituito da un nuovo scarico in titanio.
Anche l’assetto di serie è sparito, al suo posto un nuovo assetto, più rigido e con taratura regolabile per gestire l’accresciuta esuberanza dell’auto.
Cura dimagrante di circa 45 chilogrammi con l’adozione di nuovi sedili Recaro in carbonio e kevlar.