Non si è arrestata nemmeno a giugno 2013 la caduta del mercato dell’auto in Italia, infatti anche il mese scorso si è registrato un calo delle immatricolazioni del 5,51% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con 122.008 immatricolazioni (contro le 129.118 dello stesso periodo del 2012).
Nella prima metà del 2013 sono state vendute 731.203 auto, in calo del 10,31% rispetto alle 815.213 commercializzate nella prima metà del 2012. Il Gruppo Fiat ha perso il 15,21% soprattutto per colpa dei marchi Alfa Romeo e Lancia, ma c’è anche chi ha tenuto meglio come Volkswagen (-0,89%) e General Motors (-0,37%). Ford addirittura ha fatto registrare un aumento delle vendite del 18,37%, il Gruppo Renault del 6,77% e Nissan del 12,59%. Sono invece risultati ancora in calo il Gruppo Psa (-8,43%), Hyundai-Kia (-8,38%) e Toyota (-9,17%).
Fra le Case di prestigio il Gruppo Daimler ha perso il 4,36%, mentre il Gruppo BMW è sostanzialmente rimasto stabile guadagnando lo 0,99%. Mercedes-Benz (+1,57%) e BMW (+4,71%) sono cresciuti entrambi presi singolarmente, invece Audi ha ceduto il 2,63% nello scorso mese di giugno.
È molto interessante anche andare a vedere la situazione delle immatricolazioni suddivise per tipo di alimentazione. Come sempre negli ultimi mesi si registrano i cali delle auto a benzina e gasolio, che hanno perso rispettivamente il 4,02% e l’11,59%. Anche le auto a Gpl hanno registrato un importante calo, pari al 9,77%. Sono invece aumentate le vendite di modelli a metano (+28,95%), così come delle auto ibride (+77,54%, da 659 a 1.170 unità) e delle elettriche (+46,60%, da 103 a 151 unità).
Anche a giugno 2013 l’auto più venduta in Italia è stata la Fiat Panda, che è anche la più venduta dall’inizio dell’anno ad oggi. In entrambe le classifiche la Fiat Punto è seconda.