Finalmente a breve diventerà più severo il sistema di recupero dei punti della patente di guida, infatti non basterà più seguire i corsi a pagamento delle varie autoscuole per recuperare 6 punti della patente B, ma sarà necessario svolgere e superare anche un esame teorico.
Ad oggi è possibile seguire un corso presso un’autoscuola di 12 ore, ad un prezzo di circa 200 euro, per vedersi ri-accreditare sulla patente B ben 6 punti. Questa pratica comunque può essere eseguita una sola volta, dopo di che non sarà più possibile recuperare punti della patente in questo modo. Fra non molto però chi vorrà recuperare i punti persi sulla patente sarà costretto a sostenere un esame teorico, dimostrando di aver appreso quanto studiato durante il corso. Si tratta del decreto attuativo previsto dalla legge 120 del luglio 2010 – che quindi è in forte ritardo – che come obiettivo si pone quello di migliorare la sicurezza stradale.
Con il conseguimento della patente si ricevono 20 punti iniziali, dato registrato nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. Commettendo violazioni al Codice della Strada che prevedono la decurtazione di punti dalla patente il numero dei punti scende, ed oggi è possibile recuperarne 6 prendendo parte al corso descritto sopra. Passati due anni dalla decurtazione dei punti, senza aver commesso alcun’altra violazione che prevede la decurtazione, i punti torneranno in automatico a 20. Ogni due anni invece chi non commette violazioni che prevedono decurtazioni di punti ricevono 2 punti bonus, il massimo raggiungibile è di 30 punti. Nel caso di perdita di tutti i punti il soggetto dovrà effettuare l’esame di idoneità tecnica per riavere la patente.
