Definita tecnologia disruptive, la Self Driving Car di Google è un progetto per lo sviluppo di un automobile completamente autonoma, in grado di viaggiare senza pilota grazie a telecamere, radar e sistemi laser anche nel traffico piu caotico, senza nessun pericolo per rispettare la tabella di marcia programmata. Sono una dozzina le auto di serie, tutte Toyota Prius, Audi TT e Lexus RX450h, che stanno sperimentando il sistema di guida automatica e i primi risultati si sono visti in agosto quando i prototipi hanno percorso 300mila miglia senza problemi, tanto da convincere tre Stati americani a votare leggi in favore della loro circolazione: il Nevada, la Florida e la California.
Ma non solo Google sta sviluppando un progetto di questo tipo. Esiste infatti anche la tecnologia Track Trainer di Bmw e la piattaforma Piloted driving di Audi. Un ottimo report su queste tecnologie è stato recentemente pubblicato anche da Forbes, che ha analizzato anche il cambiamento sociale che queste innovazioni porteranno nella società.
Molte vite potrebbero essere risparmiate, con un risparmio in termini economici molto consistente. Basti pensare ai soli incidenti a dovuti allo stoto di ubriachezza, o a quelli causat da stanchezza e colpi di sonno. Per Google è Sebastian Thrun, ingegnere capo della casa californiana e direttore Stanford Artificial Intelligence Laboratory e co-inventore di Street View, a indicare una riduzione fino al 90% gli incidenti.
Nei soli Stati Uniti nel 2009 sono stati ben 5,5 milioni gli incidenti, con 9,5 milioni di veicoli coinvolti, 33.800 morti e 240mila feriti. Il tutto per una spesa di 450 miliardi di dollari. La tecnologia driver-less, come è stata ribattezzata, potrebbe consentire un noevole risparmio di denaro, vite umane, costi sociali.
