La Triumph non poteva che scegliere il salone di New York per la più americana delle sue moto, la tre cilindri di grande cilindrata Rocket III da 2.3 litri nelle due versioni, Roadster e Touring, rinnovate per il 2013 e ancora più identificate nel loro segmento.
A guadagnarci sono entrambe le versioni, prima giudicate ne carne ne pesce, troppo simili e con poca personalità. Cosi gli inglesi hanno ripensato molti elementi per questa gigantesca cruser, dove il propulsore soffriva molto i bassi regimi. Rivista la coppia, che oggi si offre anche nei rapporti bassi a 221 Nm, per erogare 148 cavalli senza il limitatore, eliminato. Rivista anche la posizione di guida, ora più sportiva.
►Triumph Rocket III Roadster
► Triumph Tunderbird 1600
Rivista parte della linea, che con nuovi particolari conferisce alla Rocket III un aspetto più cattivo. I copriradiatori ora sono in nero opaco che contrasta con il nero lucido delle ruote foniche, del parafango posteriore. Nero lucido anche per i copristeli della forcella e gli specchietti. Ma non solo, molti sono i particolari tinti in nero lucido. La sella invece vede nuove cuciture e nuovi rivestimenti, ora in vinilico. Due le colorazioni, in cui al nero viene variata solo la striscia centrale, rossa per il Metallic Phantom Black e bianca per il Matt Phantom Black.
L’allestimento da viaggio della Touring è aggiornato, per rispondere concretamente alle esigenze dei viaggiatori, anche se non si segnalano stravolgimenti epocali. Nuove barre paramotore cromate, sissy bar passeggero a sgancio rapido, nuovo schienale passeggero, prima assente, e nuovo portapacchi a sgancio rapido, da portarsi in camera o in tenda. Stessi colori anche per la Touring, ma entrambe le versioni vantano anche l’ABS di serie. I prezzi verranno comunicati in futuro.
