Come stabilito dall’Unione Europe ora non esistono più differenziazioni nelle tariffe delle assicurazioni auto tra maschi e femmine. L’UE ha infatti imposto dal 21 dicembre 2012 alle compagnie assicurative di rilasciare polizze identiche per entrambi i sessi.
Si è giunti a questa conclusione partendo da una sentenza della corte di Giustizia del marzo 2011, quando la pratica di differenziare i premi RC Auto in base al sesso era stata definita contraria al principio di uguaglianza. In quell’occasione era stato deciso che sarebbe dovuta essere abolita qualsiasi discriminazione nel pagamento dei premi basata sul sesso del soggetto.
Si tratta di una rivoluzione almeno in Italia, dove da sempre le automobiliste donne pagano meno dei colleghi uomini, non fosse altro perchè secondo i dati delle varie Compagnie, il gentil sesso è interessato in meno incidenti rispetto ai maschi. Il problema pratico ora nascerà dal fatto che molto probabilmente le compagnie per pareggiare le tariffe non abbasseranno i premi degli uomini, ma alzeranno quelli delle donne.
► MULTA PER ASSICURAZIONE SCADUTA
Come dichiarato da Piero Giordano, segretario nazionale di Adiconsum, buona parte degli assicurati che sono stati colpevoli in un incidente potrebbe valutare di rimborsare alla propria Compagnia l’importo liquidato, evitando così di incorrere nel malus e nel relativo aumento tariffario. Giordano ha continuato dicendo che in questi anni si è lavorato per far diminuire le tariffe, in particolare per gli assicurati virtuosi e il risultato ottenuto è che in caso di concorso di colpa non scatti per nessuno dei due assicurati alcuna penalizzazione.
