Il totale delle compravendite (comprese le minivolture attivate dai commercianti su vetture in permuta) è stato di 4.125.266, contro i 4.571.182 del 2011, facendo registrare dunque un calo del 9,75%.
Nel corso del 2012 c’è stato solamente un mese che ha chiuso con il segno positivo, ed è stato il mese di ottobre, quando le compravendite di auto usate sono state 407.005, cioè l’8,2% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I mesi peggiori invece sono stati quelli di aprile (-18,9%), settembre (-17,6%), febbraio (-16,8%) e dicembre (-16%).
Secondo gli analisti la crisi del mercato dell’usato è legata senza dubbio al calo delle vendite delle auto nuove, che ha portato ad un calo delle permute dell’11% nei primi 11 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2011. Infatti il ritiro dei veicoli da parte degli operatori va ad incidere per più del 40% sul complessivo dei passaggi di proprietà. Chiaramente hanno giocato un ruolo importante in tutto questo anche la congiuntura economica negativa ed il continuo aumento dei costi di gestione dell’auto, che ovviamente ha fatto desistere molti automobilisti a cambiare la propria auto sfruttando qualche occasione usata.