Il parto è stato lungo e difficile ma sembra che ormai il primo scooter della Smart sia in dirittura d’arrivo per la commercializzazione sul mercato, dopo una gestazione di più di due anni come prototipo, che fu presentato nel 2010 al Salone di Parigi, come lo Smart e-scooter, al tempo solo una curiosità senza futuro commerciale.
A cambiare in due anni è stato soprattutto l’atteggiamento del pubblico e l’economia, che ha portato un vento ecologista e di ricerca nel risparmio al mercato, convincendo i responsabili della Daimler a scommettere sul comparto degli elettrici ed a ricercare la collaborazione della Vetrix, una delle aziende leader del settore con sede negli Stati Uniti, per il lancio sul mercato nel 2014.
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Accordo di primaria importanza proprio per porre fin da subito questo avveniristico, nelle linee, scooter al centro dell’attenzione. Tra le grandi novità uno smartphone al posto della tradizionale strumentazione e il sellino posteriore a scomparsa. L’e-scooter della Smart verra probabilmente omologato come un 50 cc, con velocità massima di 45 km/h e un motore da 5,4 Cv di potenza che comunque potrebbe garantire prestazioni superiori, da verificare in futuro tra le scelte progettuali. L’autonomia per ogni ricarica sarà di 100 km. Ma la grande rivoluzione non si ferma qui, con lo scooter che disporrà di airbag frontale e di Abs di serie, batterie al litio ricaricabili non solo con la rete elettrica ma anche con piccoli pannelli solari. Poi la tecnologia Blind Spot Assist per il rilevamento di veicoli alle spalle non visibili negli specchietti.