La conferenza stampa è ancora in corso ma il pilota romano, più volte iridato nella 250 e Superbike, sta annuncia questa mattina il suo ritiro dall’attività agonistica. La conferenza stampa si sta tenendo nello spazio del circuito di Vallelunga, ma come ha tenuto a precisare subito il pilota, non si tratta di un giorno triste, nonostante la decisione sia stata chiaramente sofferta e meditata. Biaggi lascia le corse da campione del mondo e con una delle carriere più brillanti della storia del motociclismo.
Nell’annunciare il suo ritiro, il campione del mondo ha anche annunciato una trattativa con Aprilia per una collaborazione futura, ancora da definire, ma che vedrà presto degli sviluppi.
►In MotoGp arriva la centralina unica
Il ritiro di Max, ora 41enne, era già nell’aria, vista l’età del pilota e l’ennesima, ultima soddisfazione, la vittoria nel campionato Superbike, il più importante dopo quello di MotoGp. Max è inoltre il primo italiano a vincere questo titolo già nel 2010, entrando così nella storia del motociclismo tricolore. Ma la carriera di Biaggi vede anche il titolo della 250 vinto per ben quattro volte consecutive, dal 1994 al 1997. Nato a Roma il 26 giugno del 1971, Max Biaggi è stato, prima di Valentino Rossi, il pilota che fece più sognare gli appassionati italiani, desiderosi di un’affermazione anche nella categoria superiore, l’allora 500, oggi MotoGp, arrivando a sfiorare il titolo già alla sua prima partecipazione. E pensare che Max Biaggi si interessò tardi al motociclismo rispetto a molti altri piloti, salendo su una minimoto solo a 17 anni e iniziando in 125 quando era ormai diciottenne nel 1989. Ma nel 1991 era già campione europeo, e poi avrebbe conseguito gli altri titoli in una carriera brillante, seppur senza il titolo più importante. Ma il pubblico lo ha amato lo stesso, e ci mancherà vedere il Corsaro sfrecciare sulle piste.