L’Augusta annuncia grandi novità per la gamma Brutale, il cui modello d’accesso, il 920, esce dal listino sostituita alla piccola tre cilindri 675. Le Brutale a quattro cilindri rimarranno quindi tre, tutte con motorizzazioni da 1078 cc, con il controllo di trazione elettronica.
Nel listino quindi la Brutale 1090, Brutale 1090 R e Brutale 1090 RR con distribuzione doppio albero e valvole radiali. Nulla cambierà dal punto di vista meccanico nella fascia alta, telaio a traliccio in tubi di acciaio rinforzato con piastre d’alluminio e tutto il resto, ma il design estetico invece vedrà elementi luminosi sui lati della strumentazione, una dotazione luminosa per aumentare la visibilità della moto durante il giorno. Il motore e i cerchi, alleggeriti di 1500 grammi, avranno una nuova livrea argento.
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Nuovi anche il gruppo ottico posteriore e i retrovisori con gli indicatori di direzione integrati per le versioni R ed RR, e un nuovo portatarga di metallo dalla forma snellita. La Brutale 1090 base e R sfrutteranno il quattro cilindri da 144 cavalli con una coppia di 112 Nm. La super-sportiva RR è invece dotata di un motore da 158 cavalli e una coppia di 100 Nm, con frizione antisaltellamento. Rinnovato anche il sistema frenante con due dischi anteriori di 310 mm per la Brutale 1090, e da 320 mm per Brutale 1090 R e Brutale 1090 RR mentre quello posteriore è uguale per tutte, disco in acciaio da 210 mm. Differenze anche nei prezzi al listino con la Brutale 1090 che incrementa di 1000 euro rispetto alla esclusa 920, con un prezzo di 12.990 euro, mentre la RR viene venduta a 16.990 euro, ben 1.810 euro in meno rispetto al vecchio listino. Immutato invece il prezzo della R, a 13.990 euro.
