Fino ad oggi, il richiamo di Ford non fa riferimento a dei veicoli che sono stati venduti sui mercati settentrionali e sudamericani.
In base a quanto sostenuto dal costruttore americano, saranno circa 262 mila i veicoli che dovrebbero essere chiamati in causa, di cui buona parte (154 mila) sono Ford Fiesta rilasciate negli Usa.
In base alle informazioni che sono state rilasciate da Ford, la complicazione fa riferimento direttamente ad un difetto di fabbricazione degli airbag.
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In realtà, però, non dovrebbe trattarsi dell’intero complesso di airbag, ma solamente di quelli che si trovano nel lato del passeggero.
In base a quanto è stato svelato dal costruttore americano, sembra che nel caso in cui il sedile passeggero anteriore non sia occupato, l’airbag laterale potrebbe non essere attivo nel momento in cui si verifica un incidente.
Nel caso in cui dovesse, appunto, verificarsi un sinistro, i passeggeri posteriori potrebbero non avere un’adeguata protezione: ecco spiegato il motivo per cui il marchio americano ha deciso, insieme alla sicurezza stradale americana, di puntare su questa iniziativa di richiamo.
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All’interno del comunicato stampa che è stato rilasciato dal marchio americano, Ford ha svelato come le Fiesta che sono state oggetto di questo difetto erano tutte quelle sviluppate all’interno del periodo compreso tra il mese di novembre del 2009 e il mese di settembre del 2012.
Tutti i proprietari di queste vetture devono portare il proprio modello di Ford Fiesta all’interno della propria concessionaria per la riprogrammazione dell’auto, in modo tale che l’airbag si possa attivare anche senza il passeggero sul sedile anteriore.