Dopo quattro anni di utilizzo esclusivo del suo motore quattro tempi la Beta, azienda fiorentina ha già presentato i modelli due tempi da 250 e 300 cc, rinunciando alla cilindrata 125 per non impegnarsi in produzioni troppo espanse, visto che andrebbe aperta una nuova piattaforma per la riprogettazione del cambio e della frizione, che per le cilindrate superiori invece possono usare quelle dei quattro tempi.
Il debutto dei motori due tempi è sulle Beta RR da enduro, con prezzi da 8.050 euro per la 250 e 8.150 euro per la 300, ora disponibili nei concessionari.
I test non lasciano dubbi sulla buona qualità dei due modelli, con una nuova posizione della sella, perfetta, e del manubrio, un pochino più basso per migliorare l’avantreno. Le strutture superficiali sono state riprogettate e ora sono più snelle dopo aver ridisegnato il serbatoio portato fin sotto la sella. Il motore del 300 dispone di una migliore erogazione, più eterogenea, che permette una gestione più confortevole della potenza. Inoltre le minori vibrazioni lasciano alla schiena del pilota una migliore postura, meno faticosa, che coinvolge anche i meno adatti all’enduro. Una moto per i non professionisti, capace di attirare anche i profani.
► Beta Motor Evo Factory Trial 2012
► Beta Enduro 400 – 450 e 520 cc
I due modelli si adattano molto bene sia alla strada che all’off-road, senza strafare in entrambi i casi, e sono ben adatte a chi non cerca la velocità pura ma piuttosto il giusto equilibrio. Qualche problema viene segnalato sui fondi sassosi ad alte velocità, dove la forcella non riesce a scorrere con sufficiente scioltezza, non adeguandosi perfettamente alla linea della strada. Buoni invece il cambio e la frizione, che aiutano il pilota per una guida rilassata.