Anche se in pochi lo sanno un’auto può avere più di un proprietario, che solitamente viene iscritto con il contestatario sulla carta di circolazione. Ad oggi la legge in tal senso non è molto chiara, anche perchè in passato le regole assicurative permettevano un legame meno forte di adesso tra proprietario del veicolo e assicurato.
Con questa legge era possibile intestare il mezzo a più di una persona ma intestare la polizza assicurativa ad una sola di queste persone. Attualmente invece in caso di auto con più proprietari l’agenzia assicurativa tiene conto della situazione del soggetto più a rischio.
Per esempio se padre e figlio neopatentato cointestano un’auto, l’assicurazione terrà conto del rischio legato alla presenza del figlio. In sostanza l’assicurazione sarà realizzata prevedendo i rischi legati al figlio, non discostandosi dal caso di auto intestata solamente al figlio e di conseguenza assicurazione intestata a lui. Sulla polizza potrebbero comparire entrambi i nomi dei proprietari oppure solo uno dei due, ma questa non cambierà nulla per quanto riguarda il contratto della polizza.
► MULTA PER ASSICURAZIONE SCADUTA
Nel caso in cui si venda o si rottami un’auto cointestata si può mantenere la classe di merito maturata sul veicolo su una nuova auto intestata solo ad uno dei cointestatari, infatti l’ISVAP ha precisato che la classe di merito viene mantenuta in caso di diminuzione degli intestatari. Non si mantiene invece in caso di aumento degli stessi. Tuttavia la classe di merito può essere trasferita solamente ad uno dei precedenti cointestatari, gli altri dovranno firmare un documento di rinuncia.
È possibile anche trasferire la propria classe di merito relativa ad un’auto venduta (con proprietario unico) ad una propria nuova auto cointestata, grazie alla famosa Legge Bersani tuttavia alcune assicurazioni non riconoscono questa opzione.