L’Olanda dà il via ad un’importante iniziativa ecologica di mobilita nella sua capitale, Amsterdam, città di biciclette, con un nuovo servizio di trasporto pubblico ecologico e a basso consumo, alternativa al bike sharing. L’associazione Hopper ha appena organizzato il primo servizio di taxi cittadino su due ruote, elettriche, con 100 scooter elettrici, e presto l’iniziativa verrà estesa anche ad altre città del paese dei tulipani.
Anche l’Olanda infatti deve fare i conti con il traffico, anche se per nulla paragonabile come quello italiano, e così in un giorno imprecisato di qualche anno fa il giovane olandese Ruben Beugels, amareggiato per una disavventura personale nell’utilizzo dei mezzi pubblici, ebbe un’idea semplice ed ecologica per accelerare gli spostamenti nella capitale olandese. E siccome l’Olanda non è l’Italia, subito si è messo in moto per creare l’associazione Hopper finanziata anche dal Comune di Amsterdam e dalle Ferrovie nazionali. Il servizio di eco-taxi è divenuto così una realtà che percorre le strette vie del centro dove gli altri mezzi escluse le biciclette non possono passare ad un prezzo molto competitivo: solo 2,50 euro per un tragitto nel piccolo centro cittadino, spesso dalla fermata del bus più vicina al portone di casa.
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Tutti gli scooter sono del classico colore verde che ricorda il servizio ecologico, raggiungono i 25 chilometri orari ed hanno un’autonomia di 130 chilometri con una ricarica completa delle batterie. Il servizio può essere prenotato anche con lo smartphone, o da casa usando il proprio Pc o semplicemente telefonando. Il TomTom in dotazione realizza il collegamento tra il mezzo e la rete. Ma il servizio non si fermerà alla capitale e nel 2013 serviranno anche le città dell’Aia e di Utrecht.