Home » Nasce la Formula 1 elettrica: la Formula E

Nasce la Formula 1 elettrica: la Formula E

La Federazione Internazionale dell’Automobile benedice l’elettrico e dà il via libera al primo campionato di Formula E, una Formula 1 del tutto particolare, fatta di silenzio ed elettricità, che partirà nel 2014 con 10 team e 20 piloti. È stato infatti raggiunto un accordo sullo sfruttamento dei diritti commerciali della FIA con un consorzio di investitori internazionali. L’organizzazione sarà presieduta da Jean Todt, vecchia conoscenza, ma il vero boss sarà l’imprenditore spagnolo Alejandro Agag, genero dell’ex premier José Maria Aznar, con esperienze nel mondo delle corse GP2 e Gp3. Per immaginare il futuro dell’industria automobilistica, saranno i consumi e le emissioni a prevalere sulle prestazioni. Saranno le multinazionali dell’energia a basso impatto ambientale le aziende piu ricercate, sia come sponsor che come partecipazione, sperando di attrarre un pubblico sensibile all’ecologia che possa dimenticare i rombi dei motori moderni per ascoltare il silenzio e i sibili dei motori elettrici.


Si correrà in un silenzio quasi irreale nei circuiti cittadini per attirare i più giovani, amanti della bicicletta. Non mancano le critiche di chi vede nella Formula solo un tentativo di fare soldi sull’ecologia.

Mazda 2 elettrica primi dettagli
BMW elettriche in tour si parte dell’Italia

Niente paragoni comunque con le monoposto di F.1 capaci di superare i 330 km/h. Con i motori elettrici della Formula E si limiteranno le velocità tra i 220 e i 250 km/h, per non scaricare le batterie agli ioni di litio nell’arco di pochi giri. L’autonomia per ora è limitata a 25 minuti circa e per una gara completa di un’ora si pensa di utilizzare due monoposto. Ottima invece l’accelerazione, da 0 a 100 in circa tre secondi, ma i piloti dovranno fare i conti con un insolito imprevisto, il silenzio a 250 km/h, per cui servirà tanta concentrazione.