Queste nuove foto spia ci rivelano alcuni nuovi particolari soprattutto nei gruppi ottici anteriori. L’unica certezza che abbiamo finora relativa alla prossima Golf GTI è che come la Golf VII sarà realizzata sulla piattaforma modulare MQB.
La buona notizia è che anche la nuova GTI manterrà la classica impostazione con motore 2.0 litri quattro cilindri turbo, abbinato ad un cambio manuale a sei marce oppure in alternativa al doppia frizione DSG a sette rapporti, la trazione sarà ovviamente anteriore come sempre. Sembra però che la potenza erogata dal propulsore aumenterà in maniera sensibile, arrivando a circa 260 CV per andare a vedersela direttamente con la Ford Focus ST da 250 CV e la Mazda Mazdaspeed 3.
► GOLF 7
La chiave per raggiungere questo risultato su una trazione anteriore sarà il differenziale anteriore VAQ controllato elettronicamente, che consente di avere un comportamento alla guida molto più agile con conseguenti benefici sulle prestazioni pure. La nuova Golf GTI beneficerà anche di un nuovo sistema di servosterzo elettrico e potrebbe anche pesare meno del modello attuale grazie all’impiego di materiali come l’alluminio. È attesa anche una Golf R più potente di quella odierna, che potrebbe anche avere qualche componente realizzato in fibra di carbonio.