Home » Poste Italiane tiene a galla le immatricolazioni due ruote di giugno

Poste Italiane tiene a galla le immatricolazioni due ruote di giugno

La crisi nera dell’industria mondiale continua e le statistiche mensili sono implacabili. Solo l’Italia nel mese di giugno è riuscita a segnare un piccolo +0,5%, ma solo grazie a un grosso ordinativo di Poste Italiane, che deve rinnovare il suo parco scooter per la consegna della posta, e senza il quale il mese si sarebbe chiuso con un drammatico -28% rispetto al mese di giugno dello scorso anno.


Sono 32.130 i veicoli immatricolati nel mese appena concluso, di cui 9.000 fanno parte dell’ordinativo di Poste Italiane di scooter, che in questo modo segnano un +13% invece di un secco -28% se il dato viene depurato da questo grosso acquisto.

Moto crollo delle immatricolazioni aprile 2012
ACMA chiede modifiche al codice della strada per le due ruote

Il settore delle moto va anche peggio e si ferma ancora una volta a -29,5% con 6.901 immatricolazioni. E le associazioni di categoria fanno sapere che giugno è sempre stato il mese più proficuo per il mondo delle due ruote che spinto dall’inizio della bella stagione ha sempre rappresentato il 13% delle vendite annue totali. Se i risultati sono questi non c’è molto da sperare.

Giù i 50cc con 7.054 veicoli e un -36,3%, ma tutte le cilindrate segnano negativi pesanti. Resistono solo i 125cc con 34.216 veicoli, come l’anno scorso circa, ma un quarto fa parte della commessa delle Poste. I 150-200cc con 17.225 veicoli sono quelli che se la cavano meglio con un -20,8%. il record negativo è dei 250cc con 4.852 veicoli, -47,6%, seguito dai 300- 500cc (-42,2%).
Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), lancia ancora una volta l’allarme e continua a chiedere un piano di rilancio dell’economia che possa provocare un’inversione di tendenza e una ripresa che servirebbe a sostenere i consumi, ma anche le entrate dello Stato.