Inutile farvi una presentazione o ricordarvi cosa ha rappresentato questo modello nella storia del marchio Toyota, ma vogliamo sottolinearvi che da quando nel 2005 è andata in pensione la più spigolosa delle Celica, la casa giapponese non ha più avuto una coupé sportiva a listino.
Questa lacuna ha causato l’inevitabile dispersione della porzione di mercato che, a partire dal 1970, la gloriosa coupé aveva acquisito. La realizzazione della ottava generazione di Celica, consentirebbe alla Toyota di recuperare terreno almeno in questo segmento; la tecnologia boxer di Subaru per il propulsore rappresenterebbe inoltre un must.
Una ipotesi quindi decisamente credibile per lo sviluppo futuro, e forse definitivo, della joint venture tra i due marchi nipponici…forse. Una notizia divulgata in rete la scorsa settimana infatti, se confermata, sovvertirebbe completamente l’ipotesi che abbiamo appena formulato; secondo alcuni rumors Toyota avrebbe recuperato dai cassetti della memoria il nome di un altro modello da anni ormai fuori produzione, la MR2.
Vi abbiamo già proposto nei giorni scorsi addirittura le immagini di una ricostruzione tridimensionale della MR2 e la cui carrozzeria era inequivocabilmente quella di una coupé.
In tutto questo trambusto la cosa più “chiara” che emerge è la necessità delle case costruttrici di orientare l’attenzione dell’utenza verso tematiche lontane dalla crisi e tentare così di infondere la serenità necessaria per incentivare gli acquisti.
