E da molto tempo la Nissan aveva promesso che prima o poi si sarebbe cimentata con un sistema ibrido di produzione propria. Già nell’agosto scorso si erano avute le prime anticipazioni che ora sono diventate una certezza, visto che i media segnalano che i primi modelli a montare la nuova propulsione ideata in casa Nissan saranno presenti entro il prossimo anno, sui mercati statunitensi e giapponesi.
Secondo il quotidiano Nikkei la prossima generazione della berlina Infiniti M sarà la prima ad utilizzare il nuovo sistema di trasmissione, sebbene quest’ultimo verrà montato per ora solo sui modelli di segmento lusso e sportivo.
A differenza di quanto progettato dalle rivali, il sistema progettato da Nissan si affiderà su un’avanzata serie di batterie agli ioni di litio, in grado di fornire una potenza maggiore ed una fase di ricarica più rapida.
La trasmissione sarà dotata di una doppia frizione, che collegherà la trasmissione alla coppia di motori, elettrico ed a combustibile. Il lavoro in parallelo dei due motori elimina la necessità dei convertitori di coppia, con il risultato di rendere la guida più rispondente e reattiva e l’accelerazione più armoniosa.
Il motore elettrico entrerà in azione solo alle basse velocità, mentre la benzina entrerà in gioco quando la vettura necessiterà di maggior potenza e quando si viaggerà a velocità di crociera.
La Nissan aveva già presentato la sua versione di hybrid car al salone di Ginevra, con la Infiniti Essenza, peraltro dotata di motori ad iniezione diretta in grado di sviluppare una elevata potenza, fino a 592 CV.
Sembra inoltre che la tecnologia ad iniezione diretta sarà presto introdotta in tutta la gamma di modelli attualmente in produzione, soprattutto per accentuare i risparmi sull’uso del carburante pur mantenendo inalterate o al meglio migliorando le prestazioni.
La nuova berlina M sarà quindi anche il banco di prova e la prima vettura sul mercato della Nissan che oltre alla trazione ibrida proporrà il nuovo sistema propulsivo ad iniezione diretta.