Il pilota australiano, che si ritirerà dal mondiale al termine del campionato in corso, ha fatto segnare anche al pomeriggio la migliore prestazione girando in 1’33.740, migliorando di 6 decimi il tempo del mattino. Pedrosa ha chiuso secondo a 265 millesimi di distacco.
Jorge Lorenzo con la Yamaha è risalito rispetto alla prima sessione, chiudendo in terza posizione staccato di quasi 4 decimi dal miglior crono di Stoner. A sorpresa il quarto posto è occupato da Alvaro Bautista con la sua Honda del team Gresini, con un ritardo di 7 decimi dal miglior tempo, davanti a Ben Spies quinto con la seconda Yamaha. L’americano sembra confermare di aver ritrovato il feeling con la moto dopo le prime gare in cui aveva faticato molto.
Le due Yamaha Tech 3 di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow sono appena in sesta e settima posizione, entrambe distaccate di 8 decimi dalla testa della classifica. Anche al pomeriggio la Ducati più veloce è stata quella del team Pramac di Hector Barbera, ottavo a 1,3 secondi. Le due Ducati ufficiali sono invece nona e decima, rispettivamente con Valentino Rossi e Nicky Hayden, i quali pagano distacchi di quasi 1,4 secondi dal miglior tempo di Stoner.
