Il campione del mondo in carica, che partiva in pole position, è rimasto sempre primo tenendo un gran ritmo per tutta la corsa, tenendo sempre sotto controllo Jorge Lorenzo il quale non è mai riuscito ad impensierire realmente l’australiano della Honda. Lo spagnolo ha chiuso ad 1,4 secondi da Stoner.
Dani Pedrosa con la seconda Honda HRC sale sul gradino più basso del podio, confermandosi terzo anche nel mondiale. Le gerarchie sembrano essere molto ben delineate, come confermano anche il quarto e quinto posto delle due Yamaha del team Tech 3, conquistati rispettivamente da Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Le due Yamaha clienti sono però arrivate sul traguardo con oltre 13 secondi di ritardo dal vincitore.
Alvaro Bautista con la Honda del team Gresini ha chiuso in sesta posizione, davanti a Valentino Rossi che oggi è stato il migliore pilota delle Ducati. Tuttavia Valentino è arrivato al traguardo con quasi 27 secondi di ritardo da Stoner. Ben Spies con la Yamaha ufficiale conferma le sue difficoltà di questa stagione conquistando solamente l’ottava posizione, dopo una gara contraddistinta da qualche errore di troppo. Segue Stefan Bradl con la Honda LCR che precede addirittura le Ducati di Hector Barbera e Nicky Hayden, oggi il più in difficoltà dei piloti Ducati.