La Kawasaki W 800 è quel tipo di moto per gli amanti dello stile più classico e del metallo più puro, come erano le moto degli anni 50 e 60 del novecento, dove le carenature non erano nemmeno state concepite. Se amate questo tipo di moto alla vecchia maniera, dove il suono dell’acciaio primeggia, Kawasaki ha quello che fa per voi.
Tutto è semplicemente in metallo, senza compromessi, dal serbatoio ai parafanghi. La tecnologia non fa parte di questo stile, ma la sicurezza è garantita dalle migliori tecniche di lavorazione di un tempo riviste e riconsiderate pur rispettando l’epoca.
I freni sono di quello stampo, a disco sull’anteriore e a tamburo al posteriore. Il cambio è quello di una volta, meccanico a 5 marce, con la quinta lunghissima ed economica.
Il motore, un bicilindrico raffreddato ad aria, raggiunge i 7000 giri, ma esplode subito fino ai 3000, per un cambio veloce delle prime marce fino a farvi rilassare alla quinta. La potenza è di 35 kW, ben erogata fino ai 6000 giri.
Essenziale, scarna, il comfort affidato alla semplicità dei comandi e alla morbidezza della sella, ben larga come un un cuscino. La ciclistica è straordinaria, semplice ed essenziale consente una manovrabilità sorprendente sia in città che in percorsi extraurbani tortuosi. Piegare e cambiare improvvisamente direzione è facilissimo come andare in bicicletta, la moto segue perfettamente i comandi con leggerezza e armonia. Il peso con il serbatoio da 14 litri pieno è di appena 215 kg. I consumi sono ridotti al minimo, per un uso giornaliero. L’unico parte “moderna“ di questa moto è l’iniezione elettronica, ma con la normativa Euro 3 non se ne può più fare a meno.
L’estetica classica è impreziosita da cerchi cromati da 19” all’avantreno e 18” al retrotreno. Vostra con poco più di 8000 euro.
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