Le immatricolazioni nel mese di marzo non erano ad un livello così basso addirittura dal 1998. Nei primi tre mesi dell’anno le vendite sono calate del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2011 con 3.312.657 auto vendute, nonostante un leggero recupero dal -9,7% del mese di febbraio.
Il Gruppo Fiat ha fatto registrare un calo del 26,1% con 79.742 auto vendute rispetto alle 107.955 dello stesso mese dell’anno passato. La quota di mercato in Europa del gruppo torinese scende dal 6,9% al 5,5%. Alfa Romeo addirittura ha perso il 37,6% (9.862), Fiat il 27,3% (57.514) e Lancia-Chrysler il 13,3% (9.157). Jeep al contrario ha fatto segnare un aumento del 54,6% a quota 2.648 unità vendute.
► IMMATRICOLAZIONI AUTO FEBBRAIO 2012 IN EUROPA
Volkswagen rimane saldamente in testa alla classifica delle vendite, guadagnando addirittura l’1,3% con 340.164 esemplari. Seguono il Gruppo Psa (-19,4%, 161.938), Ford (-7,7%, 128.580), General Motors (-10,4%, 127.205), Renault (-20,6%, 110.757), BMW (+3,1%, 90.501), Fiat (-26,1%, 79.742), Daimler (+4,3%, 71.696) e Toyota (-2,9%, 67.930).
L’Italia è il Paese più in difficoltà dell’Unione, con un calo del 26,7% (138.137 veicoli) a marzo. La Francia ci segue con un calo del 23,2% (197.774), la Spagna contiene le perdite con un -4,5% (84.427) mentre Germania e Regno Unito hanno guadagnato rispettivamente il 3,4% (339.123) e l’1,8% (372.835).