L’aerodinamica della DeltaWing è molto particolare. La forma a delta porta ad avere il carico concentrato al 76% sulle ruote posteriori ed anche il 72,5% del peso totale (appena 475 kg) si trova dietro.
La DeltaWing misura 4,65 metri in lunghezza ed ha un passo di 2,9 metri, l’asse posteriore è largo 1,7 metri mentre quello anteriore appena 60 cm. Il sottosterzo viene evitato perchè oltre il 50% della forza frenante è generata dietro il centro di gravità invece il bloccaggio delle ruote anteriori viene limitato perchè i trasferimenti di carico del frontale sono virtualmente assenti, come spiegato da Ben Bowlby, tecnico del team di Chip Ganassi e progettista della Nissan DeltaWing. La realizzazione del veicolo è stata effettuata dalla All American Racers di Dan Gurney con l’aiuto di Don Panoz.
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La DeltaWing ha un Cx di appena 0,24, il che migliora anche l’efficienza. I tecnici sostengono che questa speciale vettura potrà girare su tempi non troppo lontani a quelli dei prototipi LMP1, pur avendo la metà della potenza. Il motore della Nissan DeltaWing è un 1.6 litri quattro cilindri turbo da 300 CV e 312 Nm di coppia realizzato dalla Nissan in collaborazione con la Ray Mallock Limited, che rispetta le specifiche S2000.
Durante la gara la gestione dell’auto sarà affidata alla Highcroft Racing, i tre piloti saranno lo scozzese Marino Franchitti, il tedesco Michael Krumm ed il francese Eric Comas.