Questi nuovi incentivi potranno essere sfruttati per trasformare a Gpl o metano veicoli Euro 2 ed Euro 3 immatricolati dopo l’1 gennaio 1997.
Potranno usufruire degli incentivi gli autoveicoli appartenenti a persone fisiche o giuridiche residenti/con sede legale o operativa in uno dei 600 Comuni italiani che aderiscono all’iniziativa. Gli incentivi prevedono sconti di 500 euro per la trasformazione di un veicolo a Gpl e 650 euro per la trasformazione a metano (di cui 150 a carico delle officine d’installazione). Il fondo è di 1.785.309,26 euro, che permetterà di effettuare circa 4.500 trasformazioni a gas.
Inoltre potranno beneficiare dell’incentivo anche i veicoli commerciali leggeri inferiori a 3,5 t, per cui il fondo è di 300.000 euro. In questo caso l’incentivo è di 750 euro per il Gpl e 1.000 per il metano. Pure per questi veicoli hanno diritto all’agevolazione le persone giuridiche con sede legale o operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI.
Per avere l’incentivo bisogna prenotare la trasformazione a gas in un’officina aderente all’iniziativa. La stessa verificherà la disponibilità degli incentivi e comunicherà al cliente quando potrà effettuare la trasformazione. Il contributo sarà accantonato in ordine cronologico di prenotazione e sarà sottratto dalla fattura finale dell’intervento ed applicato come sconto al cliente.
► INCENTIVI AUTO ELETTRICHE 2012
Sul sito ecogas.it è disponibile la lista dei Comuni che aderiscono all’iniziativa così come l’elenco delle officine aderenti.