Sfruttando, quindi, le ultime tecnologie messe a disposizione per i motori tra cui la turbocompressione, l’iniezione diretta, il doppio albero a camme a fasatura variabile, il Ti – VCT, sarà possibile garantire ai nuovi motori una maggior efficienza grazie anche alla trasmissione a sei marce. L’abbattimento delle emissioni di CO2 arriverà ad avere un calo del 20% grazie al nuovo EcoBoost da 1.0 litro che equipaggerà tutti i veicoli del mercato locale: per quanto riguarda, invece, l’Europa e gli Stati Uniti bisognerà attendere gennaio del 2012, o comunque non oltre la primavera, per poter avere sulla C-Max e la prossima B-Max lo stesso motore.
La Ford aprirà anche due nuovi stabilimenti in Cina grazie alla joint venture Changan Ford Mazda Automobile con l’obiettivo di avviare e concludere la produzione dei propulsori da destinare al mercato della Cina.