Il design della Peugeot 206 Plus viene aggiornata ai nuovi stilemi della casa del Leone, ritrovando così una nuova giovinezza; la linea risulta estrema gradevole, confermando la bontà del progetto iniziale.
La nuova generosa presa d’aria frontale le conferisce una buona dose di grinta che, se pur non verrà ritrovata nelle prestazioni, riuscirà a convincere il pubblico più giovane alla ricerca di un’auto dalla gestione “possibile” ma che piaccia.
La nostra affermazione che la Peugeot 206 Plus non avrà un temperamento grintoso è confortata dalle due motorizzazioni con le quali verrà proposta l’auto. Sotto il cofano infatti potremo trovare una unità a benzina da 1.1 litri con 60 cavalli e una diesel HDI da 1.4 litri e 70 cavalli.
Due motori onesti, calibrati per un utilizzo prevalentemente cittadino e dotati della tradizionale robustezza dei propulsori della casa francese.
A molti sicuramente risulterà poco comprensibile questa scelta anacronistica fatta dalla Peugeot, rispolverare un vecchio successo quando la concorrenza fa i salti mortali per lanciare modelli nuovi ed innovativi; la motivazione è presto spiegata, la 206 Plus nasce, anzi rinasce, con l’intento di proporsi come modello per supportare il malandato mercato in cui tutte le case automobilistiche annaspano.
La 206 Plus sarà un’auto con un prezzo d’acquisto molto basso e che sfruttando anche gli incentivi statali potrebbe rivelarsi l’affare dell’anno.