Di Manifiq colpiscono soprattutto i materiali utilizzati, tra cui troviamo per esempio legni esotici pregiati, pelli, corno, madreperla, metalli cromati, marmi e lacche. Come completamento dell’opera abbiamo una stupenda organizzazione degli interni e una costruzione ai massimi livelli.
Manifiq è stato sviluppato dal team di Mondo Marine Engineering. Una delle particolarità dello yacht è l’assoluta mancanza di vibrazioni, ottenuta grazie all’uso di moderne soluzioni tecniche.
ASPETTO
Il progettista è stato l’olandese Cor D. Rover che ha scelto linee esterne sinuose ed è riuscito a mantenere un profilo leggero grazie in particolare alle grandi superfici vetrate.
Il design degli interni invece è stato curato da Luca Dini, che si è concentrato molto sull’illuminazione: sono state usate fonti diffuse, led a basso consumo Palagi e faretti. Una grande lampada da terra Cometa di Porada si trova nell’ingresso del salone sul ponte principale, vicino ad una chaise longue della serie Borromini Limited Edition di Armani Casa.
INTERNI
Dini ha scelto sempre importanti complementi d’arredo per tutti gli ambienti di Manifiq. Abbiamo arredi di Slim Line di Dedon, divani Omnia della colezione Apta di Maxalto, poltrone Imprimatur by Maxalto, rivestimenti della collezione Giulio Cesare di Dedar e un tavolo da pranzo per otto persone con struttura in acciaio inox. In tutto lo yacht comunque è sempre presente un abbinamento tra materiali diversi.
Oltre alla camera dell’armatore ci sono sul ponte inferiore due cabine doppie, una matrimoniale e una con due letti singoli, oltre ad un letto pullman e a due cabine Vip.
Nell’upper deck oltre alla camera del comandante e alla plancia, c’è un living con una grande sala cinema arredata con dieci poltrone di Armani Casa, realizzate con tessuti di Rubelli, e con un televisore da 65 pollici e un videoproiettore e schermo a scomparsa nel soffitto.