Questi due esemplari, richiesti da due clienti americani, possono vantare un aumento di potenza di 80 CV e di 120 Nm di coppia, in questo modo la potenza totale dell’auto arriva addirittura a 260 CV.
Romeo Ferraris ha utilizzato componenti di derivazione racing, in modo da avere le massime prestazioni e avere anche al tempo stesso la dovuta sicurezza.
Tra le varie modifiche troviamo alberi a camme più spinti, nuova turbina maggiorata, iniettori maggiorati, lavorazione della testata con lucidatura dei condotti di aspirazione e scarico, e il rifacimento delle sedi valvole.
È stata poi modificata la linea di scarico, con un nuovo downpipe con catalizzatore metallico da 200 celle, centrale e terminale sportivo con due uscite.
Per evitare lo slittamento della frizione del cambio elettroattuato, è stato montato un kit speciale in materiale molto più resistente e con volano modificato.
L’impianto frenante Brembo è rimasto quello di serie della Tributo, mentre è stato montato un nuovo set di ammortizzatori regolabili in altezza e taratura.