La CT 200h si può affermare segni una mini-rivoluzione nel campo delle vetture ad alimentazione combinata. Difatti, pur condividendo lo stesso motore della cennata Prius, quindi un 1.8 benzina affiancato da una batteria elettrica, la CT 220h è dotata di un nuovo pianale che supera la concezione estetica troppo rigida che finora aveva caratterizzato sia la Prius che la concorrente CR-Z della Honda, le quali peccano per l’assenza di sinuosità e morbidezza delle linee.
La piccola di casa Lexus viene presentata come un’automibile aggressiva ma rispettosa dell’ambiente, e per questo motivo sono previste quattro modalità di guida, impostabili facilmente dal guidatore tramite un pulsante situato sulla plancia. Si va’ dalla modalità EV, in cui il veicolo sfrutta solo l’energia elettrica (autonomia massima: 2 chilometri a 45 Km/h) senza emettere nessun rumore e soprattutto alcuno sostanza nociva, alla modalità SPORT, che assicura prestazioni elevate e accelerazioni maggiormente repentine. Le altre due opzioni attivabili dal guidatore sono la ECO e NORMAL, con cui il motore termico è aiutato da quello elettrico nella percentuale ottimale stabilita dal Power Control Unit, che gestisce automaticamente le sorgenti di alimentazione.
Anche per quanto concerne l’estetica, si può dire che la Ct 220h sia il connubio tra linee aggressive ed eleganti: fluida e compatta all’esterno, la sua carrozzeria, la quale ha superato brillantemente i test di sicurezza, con l’ausilio del sistema Pre Crash Safety (PCS) che, avvistando un pericolo, frena automaticamente ed attiva i pretensionatori delle cinture di sicurezza, nasconde interni finemente curati, funzionali ed altamente tecnologici.
Osservando la plancia dei comandi, si può intuire il lavoro certosino compiuto dagl’ingegneri e designers per garantire sia al guidatore che ai passeggeri, un comfort eccelente: il cambio ergonomico è posizionato proprio affianco al volante, ricavando dello spazio prezioso tra i due sedili anteriori; il grande schermo del computer di bordo montato sul cruscotto, visibile anche senza togliere gli occhi dalla strada, è comandabile da un mouse facilmente utilizzabile posto laddove nelle vetture tradizionali vi è il cambio; i sedili, rigorosamente in pelle, sono morbidi ed avvolgenti, ed anche i passeggeri posti posteriormente, saranno giovati dagli ampi spazi offerti da questa cinque porte.
Da notare che sia gli interni che la carrozzeria sono personalizzabili in numerose varianti, senza ovviamente, che l’eleganza che contraddistingue tutta la gamma Lexus venga intaccata.
Da ultimo il prezzo: la CT 220h inizierà ad essere distribuita a febbraio 2011, ma chi vorrà prenotarla a novembre potrà già farlo, sapendo che non dovrà sborsare più di 30mila € per avere questa “compatta di lusso”, come la definisce giustamente Lexus nella campagna di lancio. Osservando quante Toyota Prius sono state vendute, e ammirando l’eleganza sportiva di questo piccolo gioiello tecnologico, più conveniente ed esteticamente migliore dell’auto con cui condivide il motore, non è azzardato dire che il mercato apprezzerà notevolmente gli sforzi fatti dalla casa giapponese per rendere bello agli occhi, ciò che già era bello per l’ambiente.