Secondo gli intenti del marketing strategico Honda, la moto elettrica sarebbe principalmente concepita per essere introdotta nei cosiddetti paesi emergenti, come alcuni stati asiatici e sudamericani dove le due ruote sono il mezzo di trasporto più utilizzato.
Ovviamente un progetto a zero emissioni inquinanti diverrebbe estremamente appetibile anche in Europa con l’entrata in vigore delle future normative antinquinamento.
L’obiettivo commerciale di Honda quindi è orientato al raggiungimento di grandi volumi di pezzi venduti, come risposta ai disastrosi numeri con i quali la casa giapponese ha chiuso il 2008. La stima ufficiosa del fatturato è di 1.6 miliardi di euro, quasi tre quarti in meno rispetto il 2007, segnando davvero un’annata nera.
Honda è già corsa ai ripari, riducendo i costi in maniera drastica; un esempio è il clamoroso ritiro immediato dalle competizioni di Formula 1. Su questo argomento inoltre è iniziato un carosello di conferme e smentite riguardo una fantomatica acquisizione della scuderia da parte di un tycoon messicano della telefonia, Carlos Slim Helu.
A questa bagarre è stata aggiunta, almeno questo riportano i rumors, anche la proprietà di Force India nella corsa all’acquisto del team giapponese.