Motivazioni di ordine economico e la linea di contenimento sembra per tutte le aziende di tagliare i costi al fine di salvaguardare la continuità della produzione.
Così come hanno già fatto Honda in Formula 1, Subaru e Suzuki nel mondiale rally anche Kawasaki intende seguire la strada del ritiro dalle competizioni principali e per questo più onerose. Questa decisione oltre a deludere e dispiacere tutti gli appassionati di motociclismo potrebbe avere delle ripercussioni pesanti per i team superstiti; mancando la partecipazione delle moto Kawasaki, e se confermate le voci che vedono imminente anche il ritiro della Suzuki, il mondiale MotoGp si ridurrebbe ad una gara con poco più di una decina di partecipanti.
Crediamo sia arrivato il momento che chi di dovere riveda le impostazioni delle competizioni più prestigiose, rischiamo di assistere a campionati noiosi, sia in Formula 1 che in MotoGp, dove i team più piccoli rischiano di essere tagliati fuori oltre che per i costi di gestione anche per l’impossibilità di tenere il passo con lo sviluppo dei team principali.
E’ un circolo vizioso, meno possibilità hanno i piccoli di ottenere risultati, meno possibilità hanno di trovare sponsor importanti che finanzino le loro attività agonistiche.
Confidando in un 2009 illuminato, che porti alla risoluzione delle tante problematiche legate al mondo dell’economia, non solo per i motori, vi auguriamo un felice anno.