L’auto di partenza di questa elaborazione è già di per se una icona del lusso e della potenza ai massimi livelli. Il trattamento che Mansory ha dedicato alla Veyron riguarda principalmente la carrozzeria e gli interni, del resto 1000 cavalli sembrano adeguati per soddisfare qualunque velleità corsaiola.
Rompendo gli schemi delle attuali tendenze sulle vernici da carrozzeria, che sembrano prediligere le tinte Matt Black gommose ed anonime, Mansory opta per la Veyron/Vincero per un tripudio Glossy. Vernice luccicante, praticamente a specchio con un riflesso color fumo.
Questi bagliori sono intervallati da ampie praterie di fibra di carbonio “nuda”, come i cofani anteriore e posteriore. Un gioco tono su tono di nero che non fa altro che esaltare le forme inconfondibili della Bugatti Veyron, dandole una maggiore sensazione visiva di leggerezza.
Gli interni sono tipici dello stile Mansory; il tuner tedesco ci ha abituati ad elaborazioni di auto di lusso, Rolls Royce, Bentley, Ferrari e Porsche, tutte contraddistinte da una sottile vena di stravaganza, ma sempre utilizzando il meglio in fatto di materiali pregiati. Per la Veyron sono stati scelti interni in pelle bianca e nera, colori caratteristici delle elaborazioni Mansory, con molti dettagli realizzati in pelle intrecciata.
La somiglianza della Vincero con la Veyro Sang Noir, fanno supporre che i tre esemplari realizzati da Mansory siano proprio delle evoluzioni di questa serie limitata di 15 automobili.
Una curiosità, la Vincero/Veyron è attualmente esposta in un prestigioso autosalone degli Emirati Arabi, paese da sempre interessato ad auto esclusive e dal costo milionario.
