Nel mese passato sono state immatricolate 170.625 vetture, in calo del 19,1% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il calo è maggiore anche di quelli fatti segnare nei mesi di aprile e maggio, rispettivamente -13% e -15%.
Fiat ha segnato un calo delle immatricolazioni del 27,5% a 51.878 veicoli, con una quota di mercato salita al 30,4% dal 29,84% di maggio.
Se si considera il primo semestre del 2010 le immatricolazioni totali sono aumentate del 2,9% a 1.163.602 unità, ma per Fiat si è registrato un calo del 4,7%.
Il singolo marchio Fiat ha immatricolato 39.082 veicoli (-29,50%) rispetto ai 55.433 di giugno 2009, Alfa Romeo 5.116 (-9,23% contro i 5.636 di un anno fa) e Lancia 7.680 (-26,65% contro i 10.470 di un anno fa).
Ovviamente questi numeri sono influenzati dai buoni risultati del mese di giugno dell’anno scorso, quando si era in pieno clima incentivi.
La conferma arriva dal Centro Studi Promotor, secondo il quale ora le immatricolazioni sul mercato nostrano si confrontano con i risultati positivi che si registrarono nello scorso anno proprio per effetto degli incentivi a partire da giugno.
Fiat ha fatto un po’ meglio in Francia, dove le immatricolazioni del gruppo sono cresciute dello 0,4%.
