4Motion in casa Volkswagen indica i modelli dotati della trazione integrale sulle quattro ruote motrici e adesso tocca alla nuova generazione di Golf, la sesta, vedere debuttare la propria versione AWD. Finora il modelli Golf 4Motion sono stati tutti caratterizzati principalmente da motorizzazioni di grossa cilindrata e ad alte prestazioni come la R32.
La sesta serie di Golf viene proposta nella versione 4Motion con la motorizzazione più richiesta dal pubblico europeo, cioè con il 2.0 litri turbodiesel TDI abbinata ad un cambio manuale a sei rapporti.
Questa soluzione è al momento l’unica opzione disponibile per chi desidera una nuova Golf a quattro ruote motrici.
Questa scelta certamente allargherà il bacino di potenziali utenti interessati ad avere una Golf da utilizzare su fondi con scarso grip e che magari in passato erano stati bloccati proprio dall’abbinamento della soluzione 4Motion con motori di grossa cilindrata. Anche se già sulla V serie Volkswagen aveva iniziato ad offrire la trazione integrale con il 2.0 litri TDI.
Il sistema 4Motion, che ha debuttato nel 1998, è giunto alla sua seconda generazione. Sfrutta una trasmissione Haldex che ripartisce la trazione tra gli assali anteriore e posteriore per garantire la massima stabilità dell’auto. Questo sistema è caratterizzato dalla elevata sensibilità e dai tempi di risposta rapidissimi nel trasferire o ripartire la trazione da un assale all’altro. E’ stata inoltre migliorata la gestione degli interventi di manutenzione sulla trasmissione, previsti adesso ogni 60.000 chilometri invece dei precedenti 30.000.
La Golf 4Motion con il 2.0 litri TDI ha una potenza di 140 cavalli, garantisce una velocità massima di 206 km/h e una accelerazione da 0 a 100 in 9.5 secondi.