Mazda sta spingendo molto a quanto pare su questo motore diesel, anche in un momento dell’automobile come questo, dove chi vuole creare motori ecologici e per risparmiare, sembra puntare deciso sull’abbinamento ibrido di motore benzina e motore elettrico.
Il marchio nipponico ha lanciato questa nuova linea di propulsori lo scorso anno, con caratteristiche interessanti come per esempio il doppio turbo, l’iniezione diretta, una frizione meccanica ed iniettori piezo-elettrici.
Lo Sky D (è stata progettata anche la versione benzina chiamata Sky G) sarà montato sulla prossima versione di Mazda 6, nel 2012, e secondo i primi dati rilasciati dalla casa giapponese questo motore sarà capace di emettere solamente 105 g/km di CO2, grazie all’abbinamento del motore appunto, del sistema Stop-Start, della trasmissione a sei marce speciale e dei freni che recuperano l’energia.
Mazda punterà molto su questi motori nel prossimo decennio, a discapito di una tecnologia come l’ibrido, che a dire il vero infatti sembra ancora essere ad uno stato embrionale, perciò la scelta di Mazda può anche essere vincente.