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Bentley a gasolio: parola di Martin Winterkorn

presidente winterkorn

La risposta al quesito del titolo è probabilmente affermativa, dopo avere letto le notizie riguardo l’edizione a gasolio delle Porsche Cayenne, la prospettiva di vedere anche la blasonata Bentley non ci scopone, ormai, più di tanto. L’ipotesi di una versione a gasolio del lussoso marchio inglese, che dal 1998 fa parte del gruppo Volkswagen, è stata ventilata dal nientemeno che dal presidente del gruppo che tedesco, Martin Winterkorn.

Questa scelta verrebbe motivata come una reazione ai cambiamenti del mercato che richiede si lusso e prestigio, ma anche un occhio attento a consumi ed emissioni inquinanti. Si potrebbe ipotizzare, per un futuro davvero prossimo, viste le future normative antinquinamento vedere circolare automobili dalla grande immagine ma con prestazioni ridotte.

Nonostante recentemente i vertici Bentley avessero escluso la possibilità di montare un motore diesel su uno dei modelli di casa, il patron di Wolfsburg ha addirittura fatto una ipotesi credibile sul tipo di propulsore da adottare. Si è sbilanciato nei confronti di un nuovo modello di V6 diesel con doppia sovralimentazione. Effettivamente il gruppo sta sviluppando un nuovo propulsore; al lavoro si è messa Audi per realizzare un V6 diesel common rail da 3.0 litri con doppio turbo, capace di erogare circa 300 cavalli e una coppia di quasi 600 Nm; valori quindi sufficienti a far mantenere un certo carattere sportivo alle Bentley.


Questo nuovo motore dovrebbe equipaggiare la prossima generazione di Audi A8 e dovrebbe fare il suo debutto al Salone di Francoforte il prossimo anno.