La nuova monovolume assomiglia molto al concept visto fin dal 2008 a Ginevra, e mantiene due caratteristiche molto particolari di quel modello. Sono rimaste le porte suicide, cioè quelle posteriori che si aprono al contrario, in modo da facilitare l’ingresso delle persone o il carico di oggetti.
Queste portiere sono indipendenti a differenza di altre auto, possono quindi essere aperte anche se quelle anteriori sono chiuse. Sono stati mantenuti anche i sedili regolabili visti due anni fa.
I motori saranno ovviamente offerti sia in versione diesel che benzina, con potenze comprese tra 75 e 140 CV, ed è prevista anche una versione EcoFlex. La nuova Opel Meriva sarà prodotta nello stabilimento spagnolo di Saragoza, e le sue vendite continueranno ad essere un punto di forza di General Motors.
La Meriva è venduta in tutta Europa, dove vanta un discreto successo ed in Sud America con marchio Chevrolet. Un suo debutto in USA tuttavia è molto improbabile.