Flammini ha annunciato l’accordo andato a buon fine, aggiungendo addirittura dettagli quali la durata del contratto, che sarà di 10 anni (5+5). Flammini ha già anche confermato quelle che saranno le forme del nuovo circuito che sorgerà nella capitale.
Il tracciato è previsto nella Zona Eur, e saranno assicurati 3 punti di sorpasso, secondo le dichiarazioni di Flammini. Verrà costruito appositamente un sottopasso sulla Cristoforo Colombo ed i box saranno nell’area delle Tre Fontane, dove passerà anche il rettilineo principale.
Il GP di Roma potrebbe debuttare già nel 2012, anche se per il primo anno di vocifera già di un’apparizione speciale, con l’inserimento ufficiale in calendario a partire dall’anno seguente. L’indotto complessivo per le tre edizioni quasi sicure si aggira intorno agli 800mila euro…
Non sono tardate ad arrivare le proteste del sindaco di Monza, che vede in serio pericolo il Gran Premio storico italiano. Marco Mariani, sindaco monzese, ha definito Roma come una città parassita che da 2mila anni vive togliendo ossigeno al resto d’Italia, e vede questa proposta come un’usurpazione di una pagina storica dell’automobilismo italiano e non solo.
A vederla così anche la Lega Nord, che minaccia di andare alla Corte dei Conti se il progetto dovesse anche solo iniziare.