Una delle iniziative annunciate il quell’occasione è stato un programma globale di sviluppo per veicoli elettrici ed infrastrutture in quattordici grandi città del mondo: Bogotà, Buenos Aires, Chicago, Copenhagen, Delhi, Hong Kong, Houston, Londra, Los Angeles, Città del Messico, Toronto, San Paolo, Seoul e Sydney.
Queste città hanno costituito un gruppo di lavoro e di progettazione cui è stato dato il nome di “C40 Electric Vehicle Network“.
Operando con finanziamenti della Fondazione Clinton e con svariati produttori di autoveicoli, tra i quali BYD, Mitsubishi, Nissan e Renault hanno come scopo il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
promuovere ed incoraggiare l’uso delle auto elettriche nel mondo;
sostenerne la commercializzazione;
accelerare l’installazione delle infrastrutture;
condividere informazioni e dati su veicoli e infrastrutture;
partecipare alla creazione di posti di lavoro.
E’ un operazione che si dimostra interessante, soprattutto in città come quelle citate, in cui il traffico è effettivamente uno tra i principali problemi sia per la salute che per la qualità della vita.
Fonte Caradisiac