Oltre al nome, forse Eagle era un po’ troppo yankee per la casa inglese, non sono state fatte variazioni particolari al design generale rispetto alla concept car che era stata presentata precedentemente e della quale erano state messe in circolazione diverse immagini;
è stata modificata leggermente la parte anteriore nella forma dei fari e nelle prese d’aria frontali. Confermata la motorizzazione di derivazione Toyota da 3.500 cc. da 276 cavalli e 342 Nm di coppia a 4.600 giri abbinato ad un cambio a 6 rapporti.
Confemata anche l’omologazione per l’abitabilità 2+2, realizzandola dopo tredici anni di biposto con Elise ed Exige. Ovviamente l’abitabilità ai posti posteriori è destinata a due bambini, difficilmente potrà ospitare due adulti di altezza “normale”.
Il peso, piuma, dichiarato è di 1.350 kg. e facendo il rapporto con la potenza è sicuramente auspicabile il dato dichiarato per l’accelerazione da 0 a 100 km/h in un tempo inferiore ai 5 secondi. Tra gli altri dati tecnici pubblicati la misura di cerchi e coperture, anteriori da 18” con gomme 225/40 e posteriori da 19” con gomme 255/35.
La Evora segna l’inizio di una nuova era in casa Lotus, è previsto infatti nell’arco di cinque anni lo sviluppo di altri tre nuovi modelli che rinnoveranno la gamma.
L’esposizione dello stand Lotus è stata completata dal resto della gamma, inclusa la nuova Elise SC Supercharged e il modello Europa SE presentato allo scorso salone di Ginevra.
Maggiori dettagli su: http://www.lotusevora.com/
Gabriele